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Nuovomondo: selezione e respingimento

Il Film

“Nuovomondo” è un film di Emanuele Crialese sui migranti italiani in America dei primi del ‘900. Il film è del 2006 ma è attualissimo anche ora, nel 2018, per le particolari analogie  con i migranti asiatici ed africani del Mediterraneo alla ricerca del loro “nuovo mondo”. Nelle due sequenze qui proposte segnalo la scena bellissima del “distacco” dei migranti dalla terra madre e dai propri cari nonchè le prove, si fa per dire  psicoattitudinali,  cui essi sono sottoposti al loro arrivo ad Ellis Island. Più esattamente si tratta di una vera e propria “selezione razziale”. Qui si vedrà l’ orgogliosa reazione del caro protagonista Salvatore Mancuso (l’attore Vincenzo Amato) che vede respingersi la madre ed il figlio selezionati come “inidonei” al nuovo mondo.

Diritto 

Su questo tema dell’emigrazione ecco le principali  norme internazionali di riferimento.

Libertà di movimento  e diritto di emigrazione nella Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo  (Parigi 10 dicembre 1948) ,

Articolo 13

  1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
  2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.

Articolo 14

  1. Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.

Articolo 15

  1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
  2.  Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.

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Nel primo Video : Le ottime prove selettive di  Lucy, la misteriosa ragazza irlandese.

Lucy: ” Credevo che cercaste le malattie contagiose !”

Funzionario USA.:  “Purtroppo è stato provato che la mancanza di intelligenza è ereditaria e di conseguenza  contagiosa , in un certo senso. Vogliamo che i nostri cittadini non si mescolino con persone meno intelligenti.”

Lucy : “Che visione moderna !”

 

Nel secondo video: l’esito delle prove e la comunicazione a Salvatore Mancuso

Funzionario U.S.A.:

Signor Mancuso venga avanti grazie. Signor Mancuso suo figlio è muto e non può essere ammesso, sua madre è debole di mente e non può essere ammessa, Voi cosa intendete fare ? Continuare con le pratiche di ingresso negli Stati Uniti o rimpatriare?

Mancuso :

Voscenza mi scusasse, io non è ca ci vogghiu mancari i rispettu, ma io no capisciu stu discursu. Quali è u problema cà?  Chi fastidiu ci dunanu chisti cà? Chi fastidiu ci dunanu me matri e me figghiu? Cu tutta sta terra, cu tuttu stu travagghiu ca dici ca nc’è?

Pecchì iddu non sapi parrari ? E megghiu  !  Su spiegassi ! Accussì non nquieta a nuddu ca non si lamenta mai. E me matri ? A taliassi , è nica nica , pari na carusa . Vero ca parra sempri però io anfilu dintra, na fazzu nesciri propriu a idda.

Ma caiu affari ? Arrivammu nzinu a cà, ora chi famu ?, ndi separamu ?

 

Nuovomondo (dal sito Trovacinema- Repubblica.it)

Regia: Emanuele Crialese Con: Aurora QuattrocchiCharlotte GainsbourgFederica De ColaFilippo PucilloFrancesco CasisaVincent SchiavelliVincenzo Amato Anno: 2006

Tullio Kezich – Testata: Il corriere della sera

(…) Non vuole essere una rievocazione storica o una cronaca neorealista bensì il rispecchiamento del fatale andare dell’uomo dal medioevo alla modernità. (…) Il film ci regala la più stupenda immagine vista alla Mostra: la nave stracolma si stacca dal porto ed è come se qualcuno tagliasse crudelmente in due un popolo che sembrava compatto; (…). Se stasera non daranno a Crialese il Leone d’oro, che si meriterebbe per la novità e il respiro del suo film, bisognerebbe inventare in onor suo, sui due piedi, un premio Luchino Visconti.

Lietta Tornabuoni – Testata: La Stampa

(…) è molto, molto interessante. (…) Una visione particolare del regista Crialese dà ad alcuni momenti del film un tocco mitico o metaforico (…): ma la forza della vicenda sta nel suo realismo storico, nei pensieri o confronti che potrà suscitare tra gli spettatori, e nella capacità del regista di governare un grande film, tante comparse.

Alberto Crespi – Testata: l’Unità

(…) è un gran bel film. (…) una storia del sud aspra, “terragna”, ma con accensioni oniriche (…). La partenza della nave è un pezzo di cinema che lascia senza fiato. (…) Nuovomondo è un film notevole, superiore al precedente Respiro. Crialese è un regista sul quale si può contare. E gli attori siciliani sono stupendi.

RECENSIONI DEL PUBBLICO

anna l.

inviata il 26-10-2006

Il nuovo mondo che per tutto il film non si vede, ma si immagina come un paradiso. Il vecchio mondo che è un inferno di povertà reso magistralmente dalle indimenticabili sequenze iniziali. Tutto il film è una giostra, fra la cruda realtà e il sogno di una nuova vita, che Crialese conduce memore della storia del cinema italiano, con alcune trovate da cineteca. Un film da non perdere, adatto a tutte le età, per capire chi siamo stati e chi sono gli emigranti del nostro tempo.

Mara

inviata il 25-11-2010

Io questo film lo visto a scuola insieme ai miei compagni e professori e faccio terza media a me questo film mi e piaciuto moltissimo i personaggi sul film sono stati molto bravi a recitare sopratutto ricordo di aver visto un personaggio che o gia visto in un altro film che mi pare che si chiama Filippo Pucillo e il film si chiama Piede di Dio che in pratica parla di sto ragazzo che pero in questo film si chiama elia e a diciottanni e parla che sa giocare benissimo a calcio e non sbaglia mai rigore fa sempre goal… Cmq questo film e molto bello ci sono delle scene veramente che alcune volte fanno piangere …. NuovoMondo e un film molto bello …

 

Pubblicato il: 2 Febbraio 2018

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